Preghiera per trovare lavoro e per il lavoro dei figli
Signore ti lodo e ti ringrazio per la tua bontà.
Credo che tu pensi a me e che anche “i miei capelli sono tutti contati”.
Grazie perchè Tu sei Provvidenza.
Tu lo sai, Signore che anch’io ti amo e ti affido la mia vita.
E’ vero che mi hai detto di non preoccuparmi della mia vita (MT 6,25).
Però Tu vedi bene che ho bisogno di tutto questo.
Non ho lavoro e Tu che hai fatto il falegname, puoi conoscere
l’angoscia di chi non ha lavoro.
Tu sei, Signore, il mio datore di lavoro,
Tu sei Colui che può darmi abbondanza e prosperità.
E’ per questo che ho fiducia in Te, perchè sei il padrone della vigna.
Grazie, Signore, perchè sono sicuro che mi troverai un lavoro
là dove la tua provvidenza ha previsto.
Ti ringrazio Signore, perchè con Te posso riuscire nella vita.
Benedicimi Signore. Amen.
Preghiere per il lavoro
Gesù, che, pur essendo il padrone dell’Universo,
hai voluto assoggettarti alla legge del lavoro,
guadagnandoti il pane col sudore della tua fronte,
noi ti riconosciamo e ti proclamiamo
nostro modello e Redentore del lavoro.
Benedici, o divino operaio di Nazareth,
la nostra quotidiana fatica,
che ti offriamo come sacrificio
di espiazione e di propiziazione.
Benedici il sudore della nostra fronte,
affinché ci procuri un pane sufficiente
per noi e per le nostre famiglie.
E concedi che sul mondo del lavoro,
travagliato da tante incertezze e difficoltà,
risplenda sempre la Tua provvida benedizione,
e fa che tutti possano ottenere
e conservare un onesto e dignitoso lavoro.
Amen.
Ti offro, Signore, il mio lavoro quotidiano.
Lo affronto serenamente con il tuo aiuto,
per la tua gloria, come collaborazione alla tua opera creatrice
e per il benessere della mia famiglia.
Insegnami a pensare il mio lavoro,
non solo come una fatica che redime,
ma come occasione per realizzare me stesso,
per servire amando il mio prossimo e così incontrare Te,
che vegli attivo sulle ture creature.
Aiutami a rendere l’ambiente del mio lavoro più umano e cristiano.
Soccorri le vittime del lavoro, i poveri, i disoccupati, gli ammalati.
Così sia.