Preghiera Semplice di San Francesco d’Assisi

Preghiera Semplice
(San Francesco d’Assisi)

Oh! Signore, fa di me uno strumento della tua pace:

dove è odio, fa ch’io porti amore,
dove è offesa, ch’io porti il perdono,
dove è discordia, ch’io porti la fede,
dove è l’errore, ch’io porti la Verità,
dove è la disperazione, ch’io porti la speranza.

Dove è tristezza, ch’io porti la gioia,
dove sono le tenebre, ch’io porti la luce.

Oh! Maestro, fa che io non cerchi tanto:
Ad essere compreso, quanto a comprendere.
Ad essere amato, quanto ad amare
Poichè:

Sì è: Dando, che si riceve:
Perdonando che si è perdonati;
Morendo che si risuscita a Vita Eterna.

Amen.

Preghiera a Gesù per superare le prove della vita

Preghiera a Gesù
per avere la forza nelle prove
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Dolcissimo e amorosissimo Signore,
tu conosci la mia debolezza
e la miseria che mi affligge;
sai quanto siano grandi il male e i dolori in cui giaccio
e come io sia frequentemente oppresso, provato,
sconvolto e pieno di angoscia.
Io vengo a te per essere aiutato, consolato e sollevato.

Parlo a colui che tutto sa
e conosce ogni mio pensiero;
a colui che solo mi può pienamente confortare
e soccorrere.
Tu ben sai di cosa io ho soprattutto bisogno
e quanto io sono povero e sofferente.
Ecco che io mi metto dinanzi a te povero e nudo,
chiedendo grazia ed implorando misericordia.

Ristora la mia fame;
riscalda la mia freddezza col fuoco del tuo amore;
rischiara la mia cecità con la luce della tua presenza;
trasforma in occasione di pazienza
tutto ciò che mi pesa e mi ostacola;
innalza il mio cuore verso di te
e non permettere che io soccomba
sotto il peso delle prove.

Sii tu solo la mia dolce attrazione
e tutta la mia forza,
perchè tu solo sei mio cibo e mia bevanda,
mio amore e mia gioia,
mia dolcezza e mio sommo bene.

Amen.

Signore Gesù,
tu meglio di me conosci la mia debole natura umana:
Tu sei l’unico che puoi guarirmi:
Tu sei l’unico che può donarmi la forza.

Signore, che rialzi chiunque è caduto,
effondi la tua potenza nel mio cuore,
fa che possa vivere e non sopravvivere,
che possa offrire e non soffrire.

Dio Padre, sono tuo figlio,
e così come un padre aiuta suo figlio,
oggi sono sicuro che tu che sei un Padre buono,
mi ami, mi aiuti e mi infondi nel cuore forza
e coraggio divino.

Posso considerarmi sicuro
e fidarmi ciecamente di te.
Tu mi chiedi solo di essere perseverante nella preghiera,
e poi, ne sono certo, tu mi ricompenserai,
rendendo la mia anima forte e sicura,
con la tua potenza.

Preghiera a San Giuseppe

Preghiere da rivolgere a San Giuseppe, Santo ricordato il 19 marzo di ogni anno. Anni fa era festa nazionale.

A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, dopo quello della tua santissima sposa. Per, quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni. Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo: allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l’eterna beatitudine in cielo.
AMEN.

Novena a San Giuseppe.

Nel nome dei Padre e dei Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

1. O S. Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché m’implori la grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te. E’ vero che i presenti dispiaceri e le amarezze che sono forse il giusto castigo dei miei peccati. Riconoscendomi colpevole, dovrò per questo perdere la speranza di essere aiutato dal Signore? “Ah! No!” – mi risponde la tua grande devota Santa Teresa – “No certo, o poveri peccatori. Rivolgetevi in qualunque bisogno, per grave che sia, alla efficace intercessione dei Patriarca S. Giuseppe; andate con vera fede da Lui e resterete certamente esauditi nelle vostre domande”. Con tanta fiducia, mi presento, quindi, davanti a Te e imploro misericordia e pietà. Deh!, per quanto puoi, o San Giuseppe prestami soccorso nelle mie tribolazioni. Supplisci alla mia mancanza e, potente come sei, fa che, ottenuta per la tua pia intercessione la grazia che imploro, possa ritornare al tuo altare per renderti l’omaggio della mia riconoscenza.

Padre Nostro – Ave Maria – Gloria.

2. Non dimenticare, o misericordioso S. Giuseppe, che nessuna persona al mondo, per grande peccatrice che, fosse, è ricorsa a te, rimanendo delusa nella fede e nella speranza in te riposte. Quante grazie e favori hai ottenuto agli afflitti! Ammalati, oppressi, calunniati, traditi, abbandonati, ricorrendo alla tua protezione sono stati esauditi. Deh! non permettere, o gran Santo che io abbia ad essere il solo, fra tanti, a rimanere privo dei tuo conforto. Mostrati buono e generoso anche verso di me, ed io, ringraziandoti, esalterò in te la bontà e la misericordia dei Signore.

Padre Nostro – Ave Maria – Gloria.

3. O eccelso Capo della Sacra Famiglia, io ti venero profondamente e di cuore t’invoco. Agli afflitti, che ti hanno pregato prima di me, hai concesso conforto e pace, grazie e favori. Degnati quindi di consolare anche l’animo mio addolorato, che non trova riposo in mezzo alle ingiustizie da cui è oppresso. Tu, o sapientissimo Santo, vedi in Dio tutti i miei bisogni prima ancora che io te li esponga con la mia preghiera. Tu dunque sai benissimo quanto mi è necessaria la grazia che ti domando. Nessun cuore umano mi può consolare; da te spero d’essere confortato, date, o glorioso Santo. Se mi concedi la grazia che con tanta insistenza io domando, prometto di diffondere la devozione verso di te, di aiutare e sostenere le opere che, nel tuo Nome, sorgono a sollievo di tanti infelici e dei poveri morenti. O. S. Giuseppe, consolatore degli afflitti, abbi pietà dei mio dolore!